Dopo aver ucciso tutti i giornalisti dell' Arci-ghei "cortesemente" inviati dal Lale, vi racconto un po' più in dettaglio la mia giornata... sto un po' intelliZent e ho voglia di scrivere... cazzi vostri
Rischio di perdere il treno, per un "errore di calcolo", ma riesco comunque a prendere Italo 30 secondi prima che si chiudano le porte, sono le 6.10 e non ho dormito neanche un minuto. Italo in seconda classe... E' SCOMODO! Peggio della Ryanair! Nemmeno 20 minuti di viaggio, che mi arriva un sms di Gavi: "Ho perso Italo... fatela voi la gara...". Io gli rispondo: "Ma Assolutamente... Senza er Gabbazzi la gara nun la faccio". Fatto sta, che alla fine butta i soldi di un biglietto del treno per la seconda volta nel giro di 30 giorni, ma lo convinco subito a prendere il treno successivo. Arrivo a Bologna alle 8.20 e aspetto che il Gavi mi confermi di aver preso il treno... non si sa mai...
Colazione in Piazza Maggiore, con trolley al seguito, e ritorno in stazione. Faccio un biglietto per 2 adulti per il primo treno utile per Rimini, saluto il Gabbazzi che nel frattempo è arrivato, e andiamo a prenderci un caffè. Torniamo in stazione, e lì ci attende un amara sorpresa... il nostro treno porta 175 minuti di ritardo... dio bono!
Per fortuna avevo sentito il buon Lentolo pochi minuti prima, e mi aveva detto che aveva già passato Modena, quindi lo richiamo e gli spiego la situazione. Il buon Riccardo esce dall' autostrada, per venire verso Bologna Centrale, ed io e il Gabbazzi ne approfittiamo per farci 2 Moretti su Via dell' Indipendenza. Lentolol ci raccatta alla stazione, e dopo un' ora e 20 siamo finalmente a Rimini. Il buon Gengo ci accoglie in moto, e già gli brillano gli occhi. Gengo ci conduce verso casa stiracchiando un po' la sua Hornet, con il GTD di Riccardino che fatica a staregli dietro... era già entrato in modalità "RuzzaPower Plus", e ad ogni rotatoria dava dimostrazione della sua grande padronanza del mezzo, perchè il Gengo je da der gran gas pure co' le 2 ruote!
Arriviamo a casa e Gengo ci presenta la mitica Sora Bruna (pe' dilla alla romana
). Dopo aver fatto gli onori di casa, ci offrono immediatamente un ottimo pranzo, iniziato con "un' insalata di riso... leggera leggera"
. C'era dentro di tutto, ed ovviamente era buonissima! Infatti me ne sono mangiati subito 2 piatti. Un po' di salamella e di parmigiano, un caffè, e almeno 3 ammazzacaffè offerti dalla Signora Bruna, che ha tentato di ubriacarci in tutti i modi, e per quanto mi riguarda, c'è riuscita benissimo
.
Adesso inizia il Gengo "Ruzza Power super Plus", il secondo step della Ruzza.
Stavolta si affida alla piccola peste a trazione anteriore, la aggressiva Peugeot 106 Rallye, debitamente "agghindata" dal Gengo
. Il caldo è asfissiante e l'alcol in corpo si inizia a far sentire, ma a quel punto Gengo, col navigatore Gabbazzi al suo fianco, comincia ad impostare ogni curva come se fosse una prova speciale. Io e il buon Lentolo ci godevamo lo spettacolo da dietro, almeno fino a quando riuscivamo a tenerlo in vista per non perdercelo... fortuna che ogni tanto rallentava e ci aspettava
Belli brilli finalmente si arriva in autodromo, dove ad attenderci ci sono LaLeLoL e il suo amico (molto più simpatico
) Luca.
Ci insultiamo un po' col Lale, e diciamo 2 cazzate sui no Global mentre ci incamminiamo verso il nostro Box
. Andiamo alle operazioni di peso, e ci dicono che siamo la squadra più pesante in assoluto, perciò zavorreranno i kart delle altre squadre per equipararci.
Finalmente inizia la gara, ma il racconto lo ha già fatto molto bene il LaleloL.
Posso solo dirvi che da quel momento si è scatenata la ruzza di Gengo al 3° step, il "Ruzza MEGA POWER". E' partito in mezzo alla bagarre, ed era l'unico in pista a dare spettacolo. Ha fatto dei numeri incredibili in entrambe le partenze, bussando, sportellando, spingendo al massimo fino all' ultimo giro.
Il Gabbazzi ormai è un fenomeno anche nel real. Nei primi turni erano lì a "sfidarsi" col Gengo su chi avesse il best lap
, mentre ci impartivano dei consigli di guida per affrontare al meglio le traiettorie della pista. I consigli davano degli ottimi frutti, e i "setup" al sedile fatti da Gengo e dall' ingegner Gabbazzi, andavano sempre nella direzione giusta per migliorare la guida del kart.
Io e Lale eravamo subito dietro come tempi, ma all' inizio mancava ad entrambi un po' di costanza, che poi avremmo pian piano conquistato nei turni successivi al primo.
Riccardo e Luca hanno dovuto faticare un po' di più, dato che non avevano esperienza su questa pista, ed era un po' di tempo che non guidavano dei kart. Turno dopo turno però sono scesi su dei buonissimi tempi, e soprattutto erano abbastanza costanti. Complimenti ragazzi, il vostro era il compito più difficile, e l'avete svolto alla grande!
Per quanto mi riguarda, le sensazioni che ti trasmette la guida di un buon kart, sono veramente appaganti per chi ama guidare. Quei kartini 4 tempi andavano, e anche tanto, considerando che tutti alla fine abbiamo girato sotto al tempo fatto registrare lo scorso anno alla prima esperienza con i 2 tempi a noleggio di almeno 2 secondi. Io mi sono divertito come un bambino, e non essere arrivati ultimi è stato veramente un gran risultato di squadra, che può solo migliorare. Se consideriamo la quantità di cazzate che abbiamo fatto ai pit, regalando secondi e prendendo 3 stop & go nell' arco della gara, abbiamo fatto un' impresa! A prescindere da tutto ciò, forse è stata proprio la consapevolezza di essere andati lì per divertirci, a non farci "deprimere" per alcuni errori. Noi avevamo ben poco da dimostrare, ma alla fine ce la siamo cavata egregiamente!
Nel dopo gara si va tutti quanti a mangiare una pizza, o una piadina, che il Gengo sgama subito dicendo: "questa è precotta, non c'entrano niente con quelle della Ilde"
. Siamo tutti molto stanchi, ma il Lale ha sempre la forza per allietarci la serata con la sua solita simpatia, e il suo immancabile mucchio di cazzate
. Finiamo le birre, ci prendiamo un caffè e un limoncello, e ripartiamo alla volta di casa. Gengo ha una ruzza inesauribile, e Luca è stato costretto a fare qualche rotatoria col freno a mano tirato sul camper per stargli a ruota
.
Mi faccio una doccia, e ridendo e scherzando si sono fatte le 3... dio bono.
Avrei bisogno di dormire, e verso le 3.30 riesco finalmente a chiudere gli occhi.
La mattina ci svegliamo tutti di buona lena, e con le caccole agli occhi ci dirigiamo al bar a 300 metri da casa di Gengo. Colazione piacevolissima, col solito Lale che anche al mattino è sempre prodigo di cazzate, e intrattiene la squadra fino all' ultimo momento.
Salutiamo il Lale e Luca, che ripartono alla volta di Rivoli, e già inizio a rattristarmi. Dopo una mezz' ora, salutiamo e ringraziamo la simpaticissima Signora Bruna per l'accoglienza e l'ospitalità. Bruna ci regala anche un sacchetto di susine per il viaggio, che saranno molto apprezzate, e Gengo ci regala le ultime 2 rotatorie al pelo con la sua 106 per accompagnarci a Rimini. Salutiamo il grande Gengo, senza dilungarci troppo, anche perchè ogni volta che queste giornate finiscono io mi rattristo un po'. Alla fine siamo riusciti a rimanere lì solo per 20 ore, ma sono state veramente belle e intense, e a me sono parse lunghe una vita, dato che sto ancora qui a scrivere.
Il regionale "veloce" (maddechè era fermo
) Rimini-Bologna centrale, si fa tutte le fermate di tutti i paesi più sperduti della campagna. 1H.40 per fare neanche 110 km. Ogni tanto col Gavi diciamo una cazzata, e iniziamo assolutamente a delirare... ma completamente!
Arriviamo a Bologna, e ho solo il tempo di prendere una bottiglietta d'acqua. Chiacchieriamo 10 minuti col Gabbazzi, e arriva puntualissimo Italo. Purtroppo scadono definitivamente le 20 ore passate coi miei amici.
Tutto il resto è noia...
Grazie a tutti, ed in particolare a Gengo, che ci ha spinto ad organizzarci per formare una squadra tutta VDA, nel reale, ed abbiamo detto la nostra anche lì. Oliando i meccanismi, sono convinto che se riusciremo a ripetere questa esperienza l'anno prossimo, faremo ancora meglio
.
Grazie a Gabbazzi, Lale, Lentolol, Luca, e alla sora Bruna, perchè è stata veramente "una splendida giornata" insieme a tutti voi!
Mi sa che sono andato "leggermente" per le lunghe