Gara 6, Aintree
Ma io dico dio bono di un dio bono di un dio bono! In quelle steppe inglesi c'è un piattume da paura e la pista son stati capaci di farla con le curve dal banking al contrario, e se aggiungiamo il grip pari a zero ecco che potete arrivare a contare le madonne che ha tirato giù il nostro povero Lale ieri sera per tentare di stare in pista
Sarebbe stato meglio forse affrontarla con una macchina piccola da 2Lt ma dato che sò sborone ho deliberato di incaponirmi con la goffa BRM P83 che su altre piste può anche dire la sua ma su una roba del genere proprio no, infatti non son stato di cavarci fuori nemmeno un mezzo assetto che somigli alla decenza, toccava guidarla come una panda con trazione anteriore che avrebbe comunque troppi cavalli per non slittare, ma andiamo per gradi
Pole, seeee ma nemmeno per sogno
metto li un tempo discreto ma poi prima per pochi centesimi e poi per qualche decimo mi trovo terzo, un altro tentativo condito delle giuste madonne di cui sopra mi fa risalire alla seconda posizione che mi da la possibilità di partire almeno in prima fila e con la visuale bella libera come me piace a me
Start e via che scatto bien biene e mi porto in testa ma già dalla prima curva iniziano le litanie degne di una via crucis al quadrato, so già che non durerà e tento di essere più pulito possibile ma sto impiccato come forse mai successo prima e non sto nemmeno tirando troppo, quello dietro incalza ma almeno sul rettilineo ho più cavalli e posso difendermi, poco importa se quei cavalli per metterli giù devo aspettare non solo l'uscita curva ma un quarto di rettifilo
poi comunque devo frenare prima e con la macchina che a volte va di qua.. a volte va dillà.. a volte rimane li ma senza mai sapere il perchè, insomma una goduria no?
E puntuale arriva il testacoda alla stratosferica velocità dei venti virgola tre chilometri orari
Colpo di gas e riparto ma son terzo ora dietro a Policardi che rimonto e nel passarlo a momenti rischio di sbatterlo fuori in un ennesima curvetta lenta, e pensare che nemmeno ho forzato la frenata ha ha, vabbà toccatina lieve ed è andata bene lascio che riprenda metri e ci riprovo il giro dopo con più successo, quello davanti non mi vuole bene e non mi aspetta mica allora io mi incazzo e mi metto a tirare di più per mettergli pressione ma è una speranza che dura molto poco perchè il cervello dice "ocio che voli fuori e ti spatasci! tanto non lo puoi andare a riprendere dai su cazzone"
E allora si finisce ancora alla Toto Cutugno ma stavolta con sottofondo di ricchi e poveri, le madonne si son trasformate nel frattempo in diluvi universali e mosè e i quaranta ladroni bestemmiava in coro col Lale
Nota positiva, si allunga in generale e facciamo un pò di baldoria tra piloti aspettando la prossima gara a Monza
