Prima gara per il mio G29 (l' amico del Lale
), in cui vengo salvato da un provvidenziale intervento di Rolfi, l'ingegnere di pista finnico del VDA, che risolve praticamente tutti i problemi del feedback permettendomi da subito di migliorare di mezzo secondo il mio best precedente. Tutto questo grazie a due file che vanno a modificare l'intervento del feedback, eliminando quasi completamente la zona morta centrale, fornendo sensazioni di guida totalmente differenti dall'impostazione di default del G29 all'interno di AC.
Torniamo alla gara di stasera. Okayama GP, un kartodromo con un unico punto di sorpasso.
In qualifica ormai ho deciso di allenarmi pochissimo, tanto faccio sempre schifo. Questa volta racimolo un quinto posto, che è sempre meglio dell'ottavo della gara scorsa, metiamola così
La gara è da subito scoppiettante. Come sempre decido di partire con le soft insieme a Maikel Kurvers, che parte in pole. I tre piloti che ci separano (Glavac, Grebenc, Erzen) partono tutti con le medie.
Nei primi due giri riesco subito a mettermi alle spalle, nel'ordine, Grebenc con una mega staccata in fondo all'unico vero rettilineo della pista, ed Erzen, con la stessa manovra il giro successivo sfruttando una bella situazione di bagarre a tre completando il sorpasso durante la successiva controcurva.
A quel punto sono terzo e ho davanti Glavac e Kurvers. Andiamo avanti in fila indiana per una decina di giri, fino a quando Kurvers si ritrova in difficoltà con le soft finite e surriscaldate, commette un paio di errori e viene sorpassato da entrambi. Nel frattempo Erzen, partito con le medie, era sempre lì a un secondo da me fino al fatidico giro 18, in cui mi fa l'undercut da buon stratega. Io pitto il giro successivo, ma Erzen mi svernicia e si prende anche un paio di secondi di margine. Come un pazzo furioso, inizio a schiacciare sul gas a badilate, ma l'unico risultato che ottengo è quello di perdere ulteriori due secondi e mezzo nei primi due giri a gomme nuove. Risultato: sono terzo a 4 secondi da Erzen e 5 da Glavac. Provo a spingere nuovamente, stavolta con criterio e inanello una serie di giri veloci con una costanza che sorprende anche me. In circa 15 giri riesco praticamente ad annullare lo svantaggio con Erzen, ma ormai mancano solo due giri, le mie soft sono cotte e le sue medie in gran forma. L'unica cosa che posso fare è rammaricarmi e prendere il gradino più basso del podio. Se avessi avuto il coraggio di pittare un giro prima del dovuto forse staremmo parlando di un altro risultato. A volte dovrei provare a prendermi qualche rischio in più anche io. Sono troppo di facile lettura le mie strategie e 'sta volta la possibilità di tentare l'undercut ce l'ho avuta anche io, ma me la sono fatta sfuggire e ho perso anche una posizione in questo modo. Tutta esperienza.
L'ultima gara del campionato sarà nel 2018, nel frattempo spero che il feeling con il G29 continui ad aumentare. Per il momento... non mi lamento
