Domande sulla lezione 3, scrivete qui

se avete domande, suggerimenti, commenti, sulla seconda lezione, scrivete qui...

Ciao MIles, innanzi tutto entro anch'io nel coro dei ringraziamenti per aver creato questo forum che rappresenta il "paradiso" per quelli che, come me, vogliono entrare nel mondo dei setup e della interpretazione dei dati.

Solo una semplice domanda dopo aver letto, ancora molto velocemente la tua ultima guida:

Il parametro 0.3 che compare nella formula "smooth" che rappresenta l'intervallo di tempo per il calcolo dello smooth viene dalla tua esperienza? Oppure è il risultato di un calcolo?
Mi spiego meglio: conviene usare sempre questo intervallo o mi puoi dare un riferimento in modo da rendere ottimale lo smoothing anche per altre curve?

Domanda veramente interessante, grazie di averla fatta. E benvenuto, visto che questo è stato il tuo primo post.
Comunque l'idea del forum e delle guide non è stata mia ma di di K4leidoscope e di Paul Kind!

Il parametro di smooth è un filtro, che uso per rendere più leggibili i grafici. E' modificabile a piacere, ma settando un filtro con un tempo troppo alto (quindi un filtro molto "pesante") si rischia di perdere troppe informazioni, mentre allo stesso modo alcuni canali senza filtro risultano molto difficili da leggere, provare per credere.

In ogni caso, per i canali che non sono filtrati con la funzione smooth nelle maths, è sempre possibile applicare un filtro "veloce" al canale visualizzato premendo il tasto destro del mouse e scegliendo dal meù contestuale (oppure dal menù Component) "active channel\filter", oppure premendo la combinazione di tasti ctrl+shift+f.
Per selezionare un canale differente (tra quelli visualizzati) usate i tasti pg up - pg dn.
E' possibile scegliere un filtro basato sul tempo o sui campioni analizzati; secondo me è sempre meglio usare il tempo, in quanto confrontando files di dati o grandezze analizzate con diverse frequenze di acquisizione, se il filtro è basato sui campioni, ha un effetto diverso a seconda della frequenza di acquisizione, mentre se è basato sul tempo, è uguale per tutti i canali e files.

Se volete fare una finezza, potete creare un canale filtrato di un colore diverso rispetto al canale originario, e visualizzare entrambi nello stesso gruppo: riuscirete così sia a vedere la tendenza principale del valore, sia tutte le sue oscillazioni, per rendervi conto di quanto è instabile.
Nell'immagine seguente, vedete lo stesso canale (rollio posteriore), con la stessa scala e negli stessi istanti, "grezzo", filtrato, e la sovrapposizione dei due grafici.


Immaginatevi se doveste cercare di confrontare nello stesso grafico i due canali dei rollii anteriore e posteriore non filtrati: sarebbe ben difficile capirci qualcosa. D'altronde se li filtrate troppo avete un valore medio che indica una tendenza ma è molto approssimativo. In questo caso a noi serve avere una indicazione di quanto rolla il posteriore rispetto all'anteriore, non del valore assoluto minimo e massimo del rollio, quindi è utile filtrare il segnale.
Con le altezze da terra, l'altezza minima si fa guardando i canali singoli, che non sono filtrati, per vedere bene i minimi, mentre il beccheggio si guarda attraverso i canali filtrati, perché interessa di più il valore medio, la tendenza.

Edited by Miles_Gloriosus - 13/11/2008, 20:08

bellissima lezione Miles!!! davvero quello che mi aspettavo... ma purtroppo torno ad avere il problema che già riscontravo con frequenza di campionamento maggiore di 30 nel .PLR... succede che andando a mettere valori più alti, come 100, il grafico del giro è totalmente sballato.. inoltre il motec mi segna dei tempi sul giro molto diversi (tipo 1':02'' invece di 1':44'' ad Imola con la MC12).. penso che sia dovuto, se non ricordo male, ad un problema del Motec nel rilevare l'esatto punto di partenza e fine della rilevazione dati con frequenze di campionamento alti...come posso risolvere? inoltre non ricordo più dove avevo letto la procedura per inserire manualmente i file dei grafici del tracciato che aveva fatto keNick..

C:\Documents and Settings\TUOUSER\Documenti\MoTeC Projects\PROFILOCHEUSIDELMOTEC\Track Maps

qui ci van i grafici, quelli con l'icona verde insomma.

per la frequenza di campionamento,ho paura sia colpa del processore che non riesce a far tutte le operazioni.
col mio vecchio sempron 3100 non potevo andare oltre i 20,ora con il Q6600 anche a 100 non ho problemi di nessun tipo.

ehm... ho anch'io un Q6600, per di più overclockato con 4 ventole interne....

...qui Quad Core Q9300, case big tower con ventola principale da 10 pollici + altre 5 ventole in giro per il case, ventola cpu oversize, 4 gb di ram ddr2 e array raid 5 di dischi fissi... stesso problema. Non dipende dal processore, è un problema che GTR2 fa spesso, c'è gente a cui funziona meglio a 5, a 10, a 20 hz... comunque per l'analisi delle sospensioni non è fondamentale vedere i tempi sul giro e capire esattamente la posizione sulla pista, è più importante vedere se (e in che condizioni di accelerazioni, velocità e input pilota) le sospensioni vanno a tampone, a fine corsa degli ammortizzatori, spanciano, quanto rollano, come sono i grafici degli ammortizzatori...

[QUOTE=Miles_Gloriosus] Il parametro di smooth è un filtro, che uso per rendere più leggibili i grafici. E' modificabile a piacere, ma settando un filtro con un tempo troppo alto (quindi un filtro molto "pesante") si rischia di perdere troppe informazioni, mentre allo stesso modo alcuni canali senza filtro risultano molto difficili da leggere, provare per credere. [/QUOTE]

Grazie della Risposta e della esaudiente spiegazione sul perché dei filtri

In risposta ai post precedenti io ho un Dual Core [email protected] GHz con 2 GB di ram e non ho mai avuto i problemi riscontrati, ma alcuni miei compagni di squadra hanno lo stesso problema.

Bene, vediamo ora se ho capito come si agisce sugli ammo. Semplificando, dalla tua meravigliosa spiegazione si può dire che, osservando i grafici:

se questi sono schiacciati si deve agire su tutti e quattro gli ammo dello stesso asse irrigidendoli,

se sono a forma di piramide ma, per esempio, con il valore di LO%, della parte rebound, più basso del LO% della parte Bump bisogna irrigidire il LOW REBOUND su quell'asse.

E continuare così irrigidendo sempre l'ammo che ha il volore più basso Low Rebound, Low Bump, Fast Rebound, Fast Bump

Secondo te è una giusta semplificazione?

Edited by mpracer - 14/11/2008, 23:37

Sì direi di sì. Se il grafico è troppo a punta (ammo già molto frenato), anziché irrigidire il movimento che ha i valori % più bassi, puoi sempre ammorbidire quello con le % più alte.

Comunque questa procedura non è scrittura sacra, è solo una procedura per trovare un assetto di partenza decente!!!

Rollio anteriore e posteriore: è normale che se la vettura ha il posteriore più pesante (perché è a motore centrale/posteriore) rolla di più l'anteriore.
Questione delle sosp anteriori meno frenate delle posteriori: purtroppo c'è di mezzo il leveraggio della sospensione.
Se la sospensione è troppo frenata devi ridurre tutti i valori, riducendo di più i fast se senti la macchina rigida sulle sconnessioni, o altrimenti gli slow se vuoi aiutare i trasferimenti di carico (gli slow comunque di solito hanno più effetto).

Come si fa a determinare se c'è troppo rollio posteriore/anteriore, troppo rollio in assoluto, se gli ammortizzatori sono troppo/troppo poco frenati?
Quando ho fatto questa domanda a Claude Rouelle, della OptimumG (di lavoro insegna dinamica del veicolo e analisi dati), ha risposto: "i valori giusti erano quelli che avevi quando hai vinto la gara".
La faccia che ho fatto ve la lascio immaginare.

Tutti questi grafici servono come [b]confronto[\b] per vedere e quantificare le differenze tra un assetto e l'altro sulla stessa pista con la stessa macchina, o per confrontare il comportamento della stessa macchina su piste diverse (per vedere se posso avere gli stessi problemi che ho già risolto altrove).

La bacchetta magica non esiste, neanche nel MoTeC... e il pilota non si sostituisce.
Per cui usate tutti questi valori come valori di riferimento.

Esempio con il grafico del rollio:
Sento la macchina che sottosterza, temperature pressioni altezze carico aerodinamico sono a posto, vado a vedere il grafico del rollio com'è, e lo memorizzo. Cambio le barre antirollio, la macchina migliora, torno a vedere di quanto è cambiato il grafico, quale forma ha nel momento in cui la macchina è perfetta. Così la prossima volta che ho sottosterzo e so che gomme pressioni temperature aerodinamica altezze sono ok, vado a vedere il grafico, vedo di quanto si allontana da com'era quando la macchina andava bene, e so già più o meno di quanto devo toccare la barra antirollio.

ma cacchio non ho neanche sto percorso qui io.... C:\Documents and Settings\TUOUSER\Documenti\MoTeC Projects\PROFILOCHEUSIDELMOTEC\Track Maps

perchè? ovviamente facendo attenzione a sostituire le parole TUOUSER e partizione dell'hard disk corretti... mah... comincio a pensare di averle tutte io porcaccia vacca..

Osservando il grafico degli ammo io, a prima vista, direi che su tutte e quattro le ruote, gli ammo sono troppo POCO frenati, soprattutto il FAST.

Io proverei ad alzare di tue click tutti gli ammo e di 4 click i fast.

IN questo modo mi aspetto di avere una piramide più stretta e far aumentare, così, la parte Lo sia in bump che in rebound.

Sbaglio qualcosa?

ragazzi devo dire che sono migliorato parecchio analizzando il grafico della velocità sospensioni... è magnifico!!! però ho una domanda: visto che non riesco a impostare 100 come frequenza di campionamento posso fare affidamento sulla frequenza 20 per gli ammo lenti? per quelli veloci ahimè sono costretto a cambiare valore nel .PLR e vedere un giro sballato nel motec solo per analizzare la velocità del fast...